Disposizioni sul consumo idrico, ordinanza n. 73 del 17 giugno 2024

PERSONA CHE ANNAFFIA

Ordinanza n. 73/2024 – Disposizioni consumo idrico 2024

 

Ordinanza n. 73 del 17/06/2024

 
Oggetto: Disposizioni sul consumo idrico 2024.

 
IL SINDACO

CONSIDERATO che l’acqua è una risorsa pubblica di primaria ed assoluta importanza ed un corretto uso di tale risorsa è attualmente una necessità primaria che deve essere salvaguardata da possibili sprechi

CONSIDERATO che con l’approssimarsi della stagione estiva comporta inevitabilmente un aumento dei consumi idrici e il relativo abbassamento della pressione idrica con conseguente maggiore possibilità di utilizzi impropri della risorsa idrica;

CONSIDERATO che è necessario porre in essere ogni azione utile per evitare usi della fornitura idrica diversi da quello potabile quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, innaffiamento di orti e giardini e riempimenti piscine private;

RITENUTO necessario richiamare l’attenzione della cittadinanza al fine di disciplinare l’uso delle risorse idriche, onde scongiurare il possibile verificarsi di situazioni di sovraccarico eccezionali degli impianti di sollevamento dell’acquedotto, con il conseguente aumento della possibilità che l’acqua non venga regolarmente fornita;

VISTA la nota del Gestore del servizio idrico integrato ACEA ATO2 S.p.a. Prot. n. 18413 del 04.06.2024 con la quale è stata richiesta la collaborazione dell’Ente attraverso l’emissione di specifica Ordinanza volta a limitare l’utilizzo della risorsa idrica unicamente per scopi potabili e a fini igienico sanitari;

RICHIAMATO l’articolo 50, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000 in materia dei poteri e delle prerogative sindacali in ambito di eventi ed interventi indifferibili ed urgenti a tutela dell’interesse e dell’incolumità pubblica;

VISTO E RICHIAMATO l’articolo 7bis del D.Lgs. n. 267/2000;

ORDINA

a tutti gli utenti del servizio idrico integrato un uso estremamente accorto dell’acqua fornita dall’acquedotto pubblico e di impiegare l’acqua fornita da pubblico acquedotto esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari consentiti.

VIETA

l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività:

  • irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati
  • lavaggio di cortili e piazzali
  • lavaggio domestico di veicoli a motore
  • riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua
  • riempimento di piscine

e per qualunque altro uso che non sia quello alimentare, domestico e per l’igiene personale. L’effettuazione delle attività di cui sopra è consentito solo in presenza e a fronte dell’utilizzo di pozzo privato adibito all’esercizio delle stesse attività; per le sole piscine è consentito altresì il riempimento delle stesse tramite fornitura di acqua da cisterne debitamente documentato.

INVITA

tutti i cittadini ad adottare tutti gli accorgimenti finalizzati al risparmio di acqua quali ad esempio:

  • riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, eccetera
  • installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego
  • utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante
  • impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico
  • preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona
  • non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della

RICORDA

che gli accorgimenti sopra suggeriti comportano, oltre ad un sensibile positivo impatto di tipo ambientale e civico, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti.

AVVERTE

che l’inottemperanza alle prescrizioni della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da Euro 25,00 a Euro 500,00.

La Polizia Locale e gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza

Avverso il presente provvedimento può essere opposto ricorso al T.A.R. Lazio entro 60 giorni dalla pubblicazione ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data della stessa.

Si dispone che la presente Ordinanza venga trasmessa:

  • ad ACEA ATO2p.A.
  • alla STO ATO 2 Lazio Centrale / Roma
  • al Comando Polizia Locale di Fiano Romano
  • alla Stazione Carabinieri di Fiano Romano
  • alla Prefettura di Roma

Il Sindaco Davide Santonastaso

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