Ballottaggio. Come si vota e norme di comportamento

COME SI VOTA

Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

È considerato valido il voto anche nel caso in cui il segno apposto dall’elettore non sia sullo spazio contenente il nominativo del candidato sindaco ma sul simbolo di una o più liste collegate.

Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.

DIVIETO DI PORTARE LO SMARTPHONE IN CABINA ELETTORALE

Si ricorda che è vietato introdurre nella cabina elettorale lo smartphone o apparecchiature in grado di fotografare.

La normativa di riferimento, è il decreto legge numero 49 del 1 aprile 2008, secondo il quale il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, al momento della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell’elettore, invita l’elettore stesso a depositare le apparecchiature che saranno restituite dopo l’espressione del voto. Chi contravviene al divieto, è punito con l’arresto da tre a sei mesi e un’ammenda da 300 a 1000 euro.

Costituisce, quindi, reato fotografare la scheda elettorale compilata, così come la diffusione poi delle immagini, tramite i social, della scheda elettorale che contiene l’espressione di voto, in quanto tale comportamento equivale a dimostrare che si è violata la legge che, invece, pone misure a tutela della segretezza dell’espressione di voto nelle consultazioni elettorali e referendarie.