Cosa fare in caso di assistenza a persone disabili

Per dare assistenza alle persone disabili

Prestare assistenza ai disabili in situazioni di emergenza richiede alcuni accorgimenti particolari.

I suggerimenti possono e debbono interessare tutti, anche se nel nostro nucleo familiare non vivono persone con disabilità: in emergenza può capitare di soccorrere non solo i propri familiari, ma anche amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, compagni di scuola, persone che hanno bisogno di aiuto incontrate per caso. È bene che tutti abbiano almeno le nozioni di base per prestare soccorso alle persone disabili.

Se persone disabili vivono con te e la tua famiglia

Esamina i piani di emergenza – comunali, scolastici, luogo di lavoro – prestando attenzione agli aspetti che possono essere cruciali per il soccorso alle persone disabili per non avere incertezze nel gestire la tua situazione
Informati sulla dislocazione delle principali barriere architettoniche presenti nella tua zona – scale, gradini, strettoie, barriere percettive -. Sono tutti ostacoli per un’eventuale evacuazione
Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della situazione ed evitare perdite di tempo e azioni inutili
Provvedi ad installare segnali di allarme – acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. – che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all’emergenza
Individua almeno un’eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo
Durante l’emergenza

Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della situazione ed evitare perdite di tempo e azioni inutili
Provvedi ad installare segnali di allarme – acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. – che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all’emergenza
Individua almeno un’eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo

Per soccorrere un disabile cognitivo

Ricorda che persone con disabilità di apprendimento:

potrebbero avere difficoltà nell’eseguire istruzioni complesse, superiori ad una breve sequenza di azioni semplici;
in situazioni di pericolo possono mostrare atteggiamenti di parziale o nulla collaborazione verso chi attua il soccorso.
Perciò:

Accertati che la persona abbia percepito la situazione di pericolo
Accompagna la persona se dimostra di avere problemi di scarso senso direzionale
Fornisci istruzioni suddividendole in semplici fasi successive
Usa segnali semplici o simboli facilmente comprensibili
Cerca di interpretare le eventuali reazioni
Di fronte a comportamenti aggressivi dà la precedenza alla salvaguardia dell’incolumità fisica della persona. Ricorri all’intervento coercitivo se questo costituisce l’unica soluzione possibile.

Per soccorrere un disabile motorio

Se la persona può allontanarsi mediante l’uso di una sedia a rotelle, assicurati che il percorso sia libero da eventuali barriere architettoniche.

In presenza di ostacoli, quali scale o gradini, aiutala a superarli in questo modo: posizionati dietro la carrozzina, impugna le maniglie della sedia inclinandola all’indietro di circa 45° e affronta l’ostacolo, mantenendo la posizione inclinata fino a che non raggiungi un luogo sicuro e in piano.

Ricorda di affrontare l’ostacolo procedendo sempre all’indietro.

Se devi trasportare una persona non in grado di collaborare, non sottoporre a trazione le sue strutture articolari perché potresti provocarle danni, ma usa come punti di presa il cingolo scapolare – complesso articolare della spalla – o il cingolo pelvico  – complesso articolare del bacino e dell’anca.

Per soccorrere un disabile sensoriale

Persone con disabilità dell’udito

Facilita la lettura labiale, eviterai incomprensioni ed agevolerai il soccorso:

Quando parli, tieni ferma la testa e posiziona il viso all’altezza degli occhi dell’interlocutore
Parla distintamente, possibilmente con una corretta pronuncia, usando frasi brevi con un tono normale
Scrivi in stampatello nomi e parole che non riesci a comunicare
Mantieni una distanza inferiore al metro e mezzo
Anche le persone con protesi acustiche hanno difficoltà a recepire integralmente il parlato, cerca quindi di attenerti alle stesse precauzioni.

Persone con disabilità della vista

Annuncia la tua presenza e parla con voce distinta
Spiega la reale situazione di pericolo
Evita di alternare una terza persona nella conversazione
Descrivi anticipatamente le azioni da intraprendere
Guida la persona lungo il percorso nel modo che ritiene più idoneo, appoggiata alla tua spalla e leggermente più dietro
Annuncia la presenza di ostacoli come scale, porte, o altre situazioni di impedimento
Se accompagni più persone con le stesse difficoltà aiutale a tenersi per mano
Non abbandonare la persona una volta raggiunto un luogo fuori pericolo, ma assicurati che sia in compagnia
In caso di presenza di persona non vedente con cane guida

Non accarezzare o offrire cibo al cane senza permesso del padrone
Se il cane porta la “guida”(imbracatura) significa che sta operando: se non vuoi che il cane guidi il suo padrone, fai rimuovere la guida
Assicurati che il cane sia portato in salvo col padrone
Se devi badare al cane su richiesta del padrone, tienilo per il guinzaglio e mai per la “guida”

Fonte: http://iononrischio.protezionecivile.it/