Avviso pubblico per la concessione di contributi straordinari per il pagamento dei canoni di locazione 2020

Rappresentazione di una casa con cuori realizzata con fili e chiodi

IL COMUNE DI FIANO ROMANO

Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431 e s.m. e i. ed in particolare l’art. 11;

Vista la legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 e s.m. e i. ed in particolare l’art. 14;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020, recante “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale S.G. 1 febbraio 2020, n. 26;

Visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 marzo 2020 recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;

Vista la deliberazione n. 176 del 9 aprile 2020, con la quale la Giunta regionale del Lazio approva i criteri e le modalità di gestione e ripartizione del Fondo straordinario regionale, anno 2020;

Vista la determinazione Reg. Gen. n. 627 del 17.04.2020 che approva l’Avviso pubblico per la concessione dei contributi straordinari per il pagamento dei canoni di locazione anno 2020;

RENDE NOTO

che con il presente Avviso pubblico sono avviate le procedure finalizzate alla concessione dei contributi integrativi per coloro che, in possesso dei requisiti di seguito indicati, abitano in alloggi, sia di proprietà pubblica sia di proprietà privata, condotti in locazione.

Le domande dei richiedenti possono essere presentate al Comune a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso ed entro il termine del 16.05.2020

REQUISITI

Sono ammessi al contributo i richiedenti che alla data di presentazione della domanda posseggono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, in possesso di regolare titolo di soggiorno. I titoli di soggiorno in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020;

b) residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro o di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;

c) titolarità di un contratto di locazione o di assegnazione in locazione. di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9). Per i contratti di gestori pubblici la titolarità è dimostrata dal pagamento dei canoni;

d) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del Regolamento regionale n. 2/2000 e s. m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del Comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro e di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;

e) non avere ottenuto per l’annualità 2020 indicata nell’avviso, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;

f) reddito complessivo familiare pari o inferiore a € 28.000,00 lordi per l’anno 2019 e una RIDUZIONE SUPERIORE al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel periodo 23 febbraio 2020 – 31 maggio 2020[1], rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione riferita a licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia, sia a redditi da lavoro autonomo/liberi professionisti (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo).

Per la dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti il richiedente, sotto la propria responsabilità, potrà in caso di impossibilità a conseguire la relativa documentazione, avvalersi dell’istituto della autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). Tali dichiarazioni, se mendaci, saranno soggette a sanzioni amministrative e penali.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Il richiedente presenta la domanda di contributo utilizzando apposito modello fornito dal Comune.

Le dichiarazioni sono rese dal richiedente sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e quindi soggette a sanzioni amministrative e penali in caso dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve necessariamente essere allegata copia di un documento di identità del richiedente.

Nella domanda i beneficiari dovranno indicare l’importo annuo del canone riferito all’alloggio e riportare di essere in possesso dei contratti di locazione regolarmente registrati. Nel caso di locazione presso immobili di proprietà di gestori pubblici è sufficiente dichiarare che viene regolarmente pagato il canone.

CONTRIBUTO

L’ammontare del contributo destinato a ciascun richiedente, nei limiti delle risorse disponibili, è fino ad un massimo del 40% del costo di tre mensilità del contratto di locazione per l’anno 2020.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di partecipazione all’Avviso dovrà essere compilata esclusivamente sul modello predisposto dalla Regione Lazio e messo a disposizione dal competente Ufficio comunale e dovrà essere presentata[2],  entro il termine del 16.05.2020:

– per Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo protocollo@pec.comune.fianoromano.rm.it

– per Posta Elettronica all’indirizzo email info@comune.fianoromano.rm.it

– a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune (modalità residuale ove non possibile per il cittadino effettuare la trasmissione tramite i canali informatici e-mail e posta elettronica certificata)

Le domande incomplete non saranno ritenute valide ai fini della successiva formazione della graduatoria.

Spetta all’Amministrazione Comunale procedere a idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.

A seguito della scadenza dei termini previsti dall’Avviso e al trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio, il Comune erogherà ai richiedenti il contributo, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura massima del 40% del costo dei canoni di tre mensilità dell’anno 2020. Il Comune liquiderà percentuali inferiori al 100% del contributo spettante, qualora il fabbisogno comunale accertato sia superiore alle risorse regionali assegnate.

 

Il Responsabile del Servizio Dott. Vincenzo Zisa

Il Dirigente del Settore I – Amministrativo-Finanziario Dott. Francesco Fraticelli

 

[1] Le date indicate fanno riferimento all’emergenza sanitaria COVID-19, il reddito complessivo del nucleo familiare è comunque riferito a tre mensilità

[2] le modalità di presentazione dovranno rispettare le normative vigenti in tema di contenimento della mobilità e considerare le modalità organizzative nell’ufficio stesso

 

Fiano Romano, 17/04/2020

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