Richiesta all’Agenzia delle Entrate del codice fiscale del neonato

La richiesta all’Agenzia delle Entrate del codice fiscale del neonato.

L’Agenzia delle Entrate da il via al nuovo servizio online per ottenere velocemente il codice fiscale per i neonati in caso di urgenza, o se non è stato ancora attribuito dal Comune.

I genitori (o tutori) possono richiedere il codice fiscale con diverse modalità:

– on line

– tramite Pec

– mediante richiesta a un ufficio dell’Agenzia delle entrate.

 

IL SERVIZIO ON LINE PER RICHIEDERE IL CODICE FISCALE DEL NEONATO

Per rendere più agevole e veloce il rilascio del codice fiscale del neonato, è disponibile, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, il servizio “Richiesta di attribuzione del codice fiscale al neonato, le cui modalità di utilizzo sono state definite dal provvedimento – pdf dell’Agenzia delle entrate del 5 marzo 2025.

In particolare, attraverso questo servizio la richiesta del codice fiscale del neonato può essere effettuata on line direttamente dal genitore o da un suo rappresentante (per esempio, il tutore o l’amministratore di sostegno del genitore), preventivamente autorizzato con le modalità previste dal provvedimento del 22 settembre 2023.

È sufficiente inserire i dati anagrafici del neonato e allegare la documentazione che attesta la nascita (certificato di nascita rilasciato dal Comune o dichiarazione di nascita resa all’ospedale). In fase di compilazione della richiesta, viene automaticamente indicato l’ufficio al quale verrà inoltrata, in base al domicilio fiscale del richiedente.

L’acquisizione della richiesta e l’assegnazione all’ufficio di competenza viene attestata dall’Agenzia mediante apposite ricevute.

A conclusione della lavorazione da parte dell’ufficio, il servizio rende disponibile in area riservata il certificato di attribuzione del codice fiscale o, in caso di esito negativo delle verifiche, il documento attestante i motivi di rifiuto della richiesta.

La disponibilità di questi documenti in area riservata è comunicata mediante un messaggio trasmesso all’indirizzo e-mail indicato al momento della presentazione della richiesta.

Il certificato resta disponibile nell’area riservata per 30 giorni.

La richiesta con Pec

Il genitore (o il tutore) che non possiede le credenziali per accedere all’area riservata (SPID, CIE, CNS) può trasmettere a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate, via posta elettronica certificata (trova qui gli indirizzi Pec), il modulo di richiesta (modello AA4/8), compilato e sottoscritto, insieme a un documento d’identità e alla dichiarazione di nascita resa all’ospedale o al certificato di nascita rilasciato dal Comune.

Se il modello è firmato digitalmente non è necessario allegare la copia del documento di identità.

Il certificato di attribuzione del codice fiscale sarà trasmesso all’indirizzo Pec utilizzato per la richiesta.

La richiesta a un Ufficio

In via residuale, è possibile richiedere l’attribuzione del codice fiscale del neonato presentando il modulo AA4/8, insieme alla copia di un documento d’identità e alla Dichiarazione di nascita resa all’ospedale o al certificato di nascita rilasciato dal Comune, a un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia, prenotando un appuntamento.

(fonte www.agenziaentrate.gov.it)

 

Ulteriori informazioni:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/-/comunicato-stampa-del-7-marzo-2025

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/certificato-di-attribuzione-del-codice-fiscale/costo-cittadini

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/codice-fiscale-e-tessera-sanitaria/la-tessera-sanitaria-che-cos-e-e-come-si-ottiene

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