Obbligo vaccinale per over 50, nuovo decreto legge

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Obbligo vaccinale per over 50, nuovo decreto legge

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid 19 in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il decreto mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione alle categorie maggiormente esposte e a maggior rischio di ospedalizzazione.

Obbligo vaccinale per gli over 50
Per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni si introduce l’obbligo vaccinale.
Dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati con 50 anni d’età dovranno possedere il green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro.
Senza limiti d’età, inoltre, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario, equiparato così a quello delle scuole.

Green pass base
Per accedere ai servizi alla persona, ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali sarà necessario il green pass base (tampone), fatte salve eccezioni che saranno individuate con un atto secondario per assicurare le esigenze essenziali e primarie della persona.

Smart working
Alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private viene raccomandato il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

Scuola
Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
• Scuola dell’infanzia. Già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di 10 giorni.
• Scuola primaria. Con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing: l’attività in classe continua effettuando un test antigenico (rapido o molecolare) appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo 5 giorni (T5); in presenza di due o più casi positivi, per la classe è prevista la didattica a distanza (DAD) per la durata di 10 giorni.
• Scuola secondaria di I e II grado. Con un caso di positività è prevista l’autosorveglianza con l’uso, in aula, di mascherine FFP2; con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per chi ha concluso il ciclo vaccinale da più di 120 giorni, per chi è guarito da più di 120 giorni o chi non ha avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per 10 giorni.

(fonte: Comunicato Stampa, governo.it)

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